Contro la manovra collegata alla Legge Finanziaria che colpisce Sanità, Enti Locali, Scuola e pensioni, anche con il meccanismo del silenzio-assenso per sottrarre il Tfr e regalarlo ai Fondi Pensione.
Per la Scuola le “novità” si aggiungono ai disastri di sempre e al mancato rinnovo del contratto scaduto da 3 anni. Le ultime leggi di bilancio hanno stanziato risorse ben al di sotto dell’inflazione maturata nel triennio di riferimento, pari al 18%, con un “recupero” del solo 5,78%. Così si abbatte il potere d’acquisto. Scioperiamo affinché vengano stanziate risorse aggiuntive per rispondere all’inflazione del triennio e fare un passo verso gli stipendi europei.
Si rimanda ai documenti in allegato per tutti gli altri dettagli
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