Un sommario elenco dei Tribunali che recentemente si sono pronunciati favorevolmente sui ricorsi promossi dallo Snadir per il diritto dei docenti precari a ottenere il bonus Carta Docente, può essere indicativo del successo dell’azione sindacale. Abbiamo ottenuto sentenze favorevoli presso i tribunali di Ancona, Arezzo, Cosenza, Cremona, Fermo, La Spezia, Lodi, Marsala, Nocera Inferiore, Perugia, Rimini, Trieste, Vercelli, e altre seguiranno nelle prossime settimane a conferma della fondatezza delle ragioni dei ricorrenti.
Le origini di questo ennesimo obiettivo sindacale dello Snadir riguardano l’art. 1, comma 121, della l. n. 107/2015, istitutivo della Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente: dal beneficio di € 500 annui, i docenti precari (supplenti e incaricati annuali) furono espressamente esclusi.
Lo Snadir, nello stesso anno 2015, impugnò dinanzi alla magistratura amministrativa la discriminante esclusione dei docenti con contratto di lavoro a tempo determinato, e ottenne con sentenza del Consiglio di Stato n.1842/2022, il riconoscimento del diritto al “bonus Carta Docente” anche per loro.
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