Com’è noto da quest’anno scolastico, pur nelle difficili condizioni dettate dalla pandemia, è entrata in vigore una nuova una materia curricolare che, nelle descrizioni delle sue Linee Guida, vuole presiedere alla costruzione di un ethos di cittadinanza incentrato sull’esercizio di virtù civiche e, insieme, di competenze risultanti da progetti e compiti di realtà realizzati nella vita scolastica e al di fuori di essa. Una meta resa ancor più necessaria dall’attuale contingenza. Diverse le domande e i necessari approfondimenti che si accompagnano alla sua introduzione, a partire dai quesiti relativi alla sua collocazione nei curricola e alla proposta sua “trasversalità” tra aree disciplinari, per approdare poi al rapporto con le esperienze condotte in 11 anni di Cittadinanza e Costituzione: un’eredità da far fruttare per giovarsi della riflessione e delle buone pratiche che tale insegnamento ha comportato.
Vi riproponiamo le relazioni tenute nell’occasione.
1)“Il nuovo insegnamento dell’Educazione civica fra continuità e discontinuità” Sergio Michelangelo Blazina – USR Piemonte
2) L’educazione civica e alla cittadinanza a scuola: limiti e potenzialità della nuova normativa” Bruno Losito – Università degli Studi Roma Tre
3)“Rilevazione dei progetti di Cittadinanza e Costituzione 2019-20 in Piemonte: dati e spunti di riflessione” Loredana Truffo – ISTORETO
4)“Educazione civica: prime proposte operative per la formazione di un cittadino consapevole e responsabile” Federica Ceriani – ISTORETO, Fiammetta Bilancini – ISTORETO