La Corte di Cassazione, con ordinanza del giugno 2024, ha rigettato il ricorso proposto dal Ministero Istruzione e Merito con il quale il ministero chiedeva la riforma della sentenza pronunciata dalla Corte d’Appello di Roma sul presupposto dell’errata ricostruzione di carriera a favore del personale scolastico.
Alla luce di quanto indicato è possibile per tutti i docenti e ATA di effettuare una azione legale al giudice del lavoro per il riconoscimento dell’anno 2013 o dei mesi lavorati nello stesso anno e non riconosciuti dai vari decreti di progressione economica di carriera.
Si rimanda all’allegato per tutti gli altri dettagli
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