Lo sblocco del pagamento dell’assegno mensile al personale precario di anticipo degli aumenti relativi al contratto 2022/24 ovvero rispetto all’indennità di vacanza contrattuale per il triennio, unito all’assegno percepito dal personale di
ruolo nel mese di dicembre dimostrano la perdurante evasione da parte dello stato dei corretti indennizzi da attribuire mensilmente a tutto il personale nel rispetto della normativa italiana vigente. Anief ritiene che ognuno debba ricevere
almeno arretrati per quattro volte quelli ricevuti e mette a disposizione un modello di diffida per interrompere i termini di prescrizione del credito vantato negli anni 2022/23/24, in media più di 3000 euro. (Marcello Pacifico, presidente nazionale ANIEF)
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