La Federazione Uil Scuola Rua, intervenendo, ha specificato l e proprie rivendicazioni che hanno costituito
oggetto di una dura presa di posizione già diffusa a mezzo stampa.
“Su 63.685 posti vacanti, ne saranno autorizzati solamente 45.124. Il 70% del totale. 18.561 posti saranno destinati al prossimo concorso PNRR.” Una scelta decisamente incomprensibile che va nel senso della consolidamento del gran numero di precari di cui, la scuola, vanta il triste primato del più alto numero. Il concorso in corso di svolgimento, vedrà la
conclusione ad anno scolastico abbondantemente avviato e, in alcuni casi, si avranno graduatorie definitive utilizzabili solo per il prossimo anno (per alcune classi di concorso non sono ancora state costituite le commissioni).
Serve una decisa inversione di rotta rispetto al passato utilizzando tutte le graduatorie al momento vigenti e rendendo quella del concorso attuale, a esaurimento, comprensive degli idonei. Detta impostazione consentirebbe l’utilizzazione delle stesse graduatorie anche per gli anni scolastici successivi. Il non aver autorizzato tutti i posti disponibili, in attesa di una futura procedura concorsuale, in ragione del PNRR, determinerà, in molte regioni, la mancata assunzione in ruolo dei docenti inseriti nelle graduatorie dei concorsi ordinari.
Si rimanda all’allegato per tutti gli altri dettagli
Content Manager