Lo scorso 7 maggio, l’Istituto Invalsi diramava un comunicato (fotocopia di quello di ogni anno) con cui forniva dati ragguardevoli delle sole classi campione rispetto ad un millantato 99% di svolgimento delle prove. In realtà, molto probabilmente, mai sapremo, con la massima esattezza, di quante maestre e maestri della scuola primaria, il 6 maggio, si sono astenuti dalla somministrazione della prova d’ inglese nelle classi quinte e ancor meno sapremo quanti si si stanno astenendo dalla tabulazione che si svolge in maniera difforme in tutte le regioni per il semplice fatto che non esiste un osservatorio sulle prove somministrate, corrette e tabulate. Il dato sull’adesione allo sciopero (0,1%), che ogni anno come un disco rotto viene ripetuto dall’Invalsi, è infatti privo di qualsiasi significato statistico dal momento che solo i docenti personalmente coinvolti nelle attività connesse alle prove Invalsi sono interessati a questo tipo di sciopero e non l’intera platea dei docenti in servizio.
Si allegato i documenti per tutti gli altri dettagli a riguardo
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